Negli ultimi anni la politica di Legambiente di promozione del ciclo integrato dei rifiuti ha ottenuto importanti risultati sul fronte della raccolta differenziata, come dimostrano gli ormai oltre mille comuni ricicloni del nostro Paese. Dopo il consolidamento delle raccolte domiciliari praticamente in tutte le regioni del Nord Italia, la diffusione del “porta a porta” anche nelle regioni più arretrate sul fronte delle raccolte differenziate è ormai avviata.
Lo smaltimento dei rifiuti però rimane un problema dai costi ambientali altissimi, anche perché continuano ad aumentare. I dati istituzionali ci dicono infatti che le quantità di rifiuti prodotte in Italia negli ultimi due decenni sono cresciute di anno in anno, disattendendo clamorosamente il principio comunitario delle 4 R che, com’è noto, parte proprio dalla riduzione della produzione e della pericolosità dei rifiuti.
Solo se fondato su una seria politica di riduzione, il ciclo dei rifiuti sarà davvero integrato, virtuoso e sostenibile. In questi anni si sono registrate alcune esperienze pilota di prevenzione, ma sono rimaste isolate, mentre invece vanno diffuse in tutto il territorio nazionale.
E’ per questo che Legambiente ha deciso di lanciare un forte segnale con questa nuova campagna, rilanciando la R più disattesa tra le 4 del noto principio comunitario. Legambiente coinvolgerà tutti gli attori coinvolti – mondo della distribuzione, aziende, cittadini/consumatori, associazioni di categoria, politica nazionale e amministrazioni locali -, proponendo azioni specifiche, che si combineranno un’unica azione associativa costante durante tutto l’anno.