Il risparmio energetico a casa nostra
Il protocollo di Kyoto e gli impegni europei per contrastare i cambiamenti climatici sono ormai una realtà vincolante per il nostro paese e se non riduciamo i nostri consumi, e con essi le nostre emissioni di gas climalteranti, si tradurranno in multe pesanti per le tasche dei cittadini ed una mancata occasione di sviluppo tecnologico e industriale.
L’efficienza energetica e la riqualificazione degli edifici, infatti, sono destinati ad essere il principale motore di sviluppo del comparto edilizio nei prossimi anni.
Risparmio Termico
Le principali fonti di perdita di calore sono le finestre e le porte che danno all’esterno, se non si hanno i doppi vetri o le controfinestre. Cosa possiamo fare?
-
ELIMINIAMO GLI SPIFFERI
applicando silicone o guarnizioni di gomma ai bordi dei vetri. Costo indicativo: 10 euro a finestra. -
CONTROLLIAMO LE DISPERSIONI
dal cassone delle tapparelle e inseriamo un isolante tra il rotolante e la cassa di legno (bastano due cm di lana di roccia o polistirolo). Costo indicativo: 10 euro a finestra. -
APPLICHIAMO TENDAGGI PESANTI ALLE FINESTRE
(doppie tende) e ricordiamoci di chiuderli di notte: bloccheremo gli spifferi (da non fare se c’è il termosifone sotto alla finestra). Costo indicativo: poche decine di euro a finestra. -
METTIAMO LE VALVOLE TERMOSTATICHE
nei termosifoni: potremo regolare la temperatura in maniera differente nelle varie stanze, scaldando solo dove e quando è necessario. Costo indicativo: 60 euro per ogni termosifone. -
APPLICHIAMO DEI PANNELLI REFRATTARI
dietro ai caloriferi. Tutto il calore che va verso il muro esterno è energia sprecata. Costo indicativo: pochi euro a calorifero. Risparmio: dal 5 al 10%, scopri di più -
NON SUPERIAMO I 19 GRADI IN CASA:
ogni grado termico in più aumenta del 7% i consumi di combustibile. Costo: nullo.