Lunedi 5 luglio si apre la terza fase delle procedure del gruppo di acqusito solare.
Dopo la promozione e la costituzione dei GAS nelle province siciliane a cura di Legambiente nell’ambito del progetto energie nuove, e la pubblicazione del Capitolato di gara privato per i GAS di Caltanissetta e Messina con il quale si invitavano le aziende del settore a formulare delle offerte per la fornitura di impianti fotovoltaici “chiavi in mano” in base a differenti scenari, adesso si passerà alla valutazione e alla scelta della migliore offerta.
Si inizierà il 5 luglio a Caltanissetta con la riunione della commissione tecnica composta da tecnici, dagli esperti di Legambiente, dai docenti del Corso di Laurea di Ingegneria elettrica dell’univeristà degli studi di Palermo- polo di Caltanissetta e dai rappresentati del GAS che avrà il compito di stilare una classifica delle migliore offerte pervenute in base ai determinati criteri della qualità degli impianti e del prezzo proposto.
Alle 19 presso la sede del circolo di Caltanissetta si terrà la riunione plenaria degli aderenti al gruppo di acquisto solare durante la quale, dopo la presentazione dei criteri con i quali si è stilata la classifica delle offerte, il GAS nisseno, composto attulamente da 35 familgie, sceglierà l’azienda vincitrice che fornirà l’installazione “chiavi in mano” degli impianti fotovoltaici entro e non oltre il 30 novembre 2010 al fine di usufruire della tariffe incentivanti del conto energia 2010.
Martedi 6 luglio sarà la volta di Messina dove presso la nuova sede del circolo di Messina in via Giurba 9 si riunirà la commissione composta da manager della pubblica amminstrazione, tecnici del settore, esperti di Legambiente e i rappresentanti del Gruppo di acqusito solare. Sempre in serata la riunione plenaria del GAS per la scelta dell’azienda vincitrice del capitolato.
Ricordiamo che l’adesione al GAS è aperta fino alla firma dei contratti finali con le aziende, i cittadini che vogliono aderire possono mandare una email a energienuove@ecosportellosicilia.it o contattatere il circolo di Legambiente del territorio.