Legambiente dal 24 al 26 aprile promuove in tutte le piazze italiane una giornata di mobilitazione per non dimenticare il terribile incidente di Cernobyl, per dire ancora una volta che il nucleare non è sicuro, non garantirà all’Italia il rispetto degli accordi internazionali sui cambiamenti climatici, non ridurrà la bolletta energetica degli italiani nè le importazioni di combustibili fossili, per ricordare al Governo la posizione di tanti cittadini che dicono NO AL NUCLEARE!
Oggi la vera alternativa al petrolio è l’energia da fonte rinnovabile, pulita e sicura
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Il 26 aprile del 1986 esplose il reattore numero 4 della centrale nucleare di Cernobyl, in Ucraina. I danni di quel disastro, a 24 anni di distanza, non sono stati ancora del tutto quantificati.
Chi è a favore del nucleare afferma che ora le centrali, così dette di ultima generazione, sono sicure. Ma non fatevi ingannare, oltre e non essere ancora stata risolta la questione delle scorie, ci sono effetti collaterali che minacciano comunque la sicurezza dei territori anche in assenza di incidenti: l’ordinaria attività di una centrale rilascia piccole dosi di radioattività che contaminano il terreno, l’acqua, l’aria circostante, finendo così nella catena alimentare