Per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia Kyoto Club, in collaborazione con Legambiente, e con il supporto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, propone ai tecnici provinciali e comunali, il progetto CRES – CLIMA RESILIENTI, un percorso di formazione sullo sviluppo sostenibile per dare ai tecnici di Comuni e Province una maggiore consapevolezza delle potenzialità che i territori possiedono per contrastare i cambiamenti climatici e contribuire al raggiungimento degli obiettivi del protocollo di Kyoto.
Il percorso formativo prevede lo svolgimento di workshop per introdurre i tecnici alle cause e conseguenze dei cambiamenti climatici, e in cui verranno sostenuti nella definizione, come previsto dalla strategia dell’Unione Europea (UE) 20-20-20, di un Piano per il Clima, inclusivo di un SEAP – Sustainable Energy Action Plan (PAES – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile).
In provincia di Messina, il progetto CRES ha avuto l’adesione e il patrocinio dell’Ente Parco dei Nebrodi e della Rete “Nebrodi Città Aperta” di cui fanno parte oltre 40 comuni del territorio, che in gran parte hanno già aderito al “Patto dei Sindaci” promosso dalla Commissione europea.
Il 15 giugno presso il Castello Gallego a Sant’Agata Militello si svolgerà il primo dei 2 workshop in cui si affronteranno le misure di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici a partire dalla green economy e dalle opportunità finanziarie nazionali ed europee per sostenere le politiche di sviluppo sostenibile per concludersi con le iniziative volte a promuovere l’efficienza energetica e la diffusione delle rinnovabili tra i cittadini e le imprese.
Il secondo workshop è previsto per il 27 giugno sempre presso il Castello Callego e tratterà degli strumenti per realizzare un PEAS ( Piano energetico e ambientale sostenibile)
La partecipazione ai workshop è gratuita.
Il progetto CRES è costruito sulla pratica della resilienza, la capacità del sistema socio-ecologico di saper far fronte agli shock economici e climatici (mitigazione) e di saper ricostruire e rinnovare il sistema stesso in sintonia con la natura (adattamento), senza danneggiare ulteriormente l’ecosistema e la biosfera in cui viviamo, attuando, dove possibile, interventi di ri-naturalizzazione, efficienza energetica e sostenibilità.