L’avanguardia scientifica diventa realtà, la ricerca tecnologica trova applicazione pratica e sperimentale a due passi da casa nostra. Abbiamo visitato l’impianto solare termodinamico sperimentale installato presso il prestigioso Consorzio Arca di Viale delle Scienze a Palermo; la nostra guida esperta è stata l’ing. Luca Venezia che si sta occupando di alcuni elementi tecnici chiave del progetto, lo ringraziamo per la sua estrema disponibilità, gentilezza e chiarezza espositiva.
L’impianto rientra nel più ampio progetto STS Med di cui il Consorzio Arca di Palermo è Applicant Organization e che coinvolge prestigiosi partner da Cipro, Giordania, Grecia, Egitto e Francia.
L’impianto solare termodinamico è del tipo “ad ottica Fresnel” (per leggere una panoramica delle tecnologie solari a concentrazione rinviamo a un approfondimento ENEA) e consta di 21 moduli suddivisi in tre stringhe per un totale di superficie ottica primaria di 460 metri quadri formata da specchi che riflettono la radiazione solare su un’altra superficie riflettente secondaria posizionata a 4 metri di altezza dal suolo, quest’ultima concentra tutta la radiazione sul tubo assorbitore. Il sistema ha una potenza di picco pari a 240 kW termici a 270 °C per la produzione annua di 310 MWh termici con un’efficienza di picco del 60%. Per l’inseguimento solare saranno sperimentati due meccanismi di movimentazione differenti che inclineranno gli specchi in relazione al moto apparente del sole. Di notevole rilievo scientifico e tecnologico è il sistema di accumulo termoclino a sali fusi di tipo ternario, questo rappresenta un prototipo ad oggi sotto sperimentazione anche da parte dell’ENEA. Il sistema solare alimenta una turbina di tipo ORC da 10 kW elettrici e una macchina ad assorbimento che produrrà energia termica e frigorifera in ausilio alla pompa di calore già esistente, la turbina avrà una producibilità stimata di 20.000 kWh elettrici annui.
Considerando la produzione elettrica della turbina e la produzione termica della macchina ad assorbimento si avrà una riduzione del 33% dei consumi elettrici della struttura che ospita il consorzio ARCA, infatti gran parte dell’energia elettrica e termica necessaria alla climatizzazione verrà fornita dall’impianto.
Un’attenzione particolare è dedicata alla sostenibilità ambientale: il fluido termovettore che scorre nei tubi è un olio vegetale assolutamente eco-compatibile e i sali contenuti nel serbatoio di accumulo sono composti chimici che possono essere impiegati come fertilizzanti agricoli. Nel caso di sversamento del serbatoio, al più potrebbe crescere qualche pianta rigogliosa.
L’impianto ha finalità sperimentali e ha come obiettivo lo sviluppo, l’implementazione e il miglioramento delle tecnologie precedentemente descritte. Il livello di sperimentazione e l’avanzamento raggiunto ci permette di affermare che questo tipo di tecnologia energetica sarà presto disponibile per la diffusione su larga scala, esistono già numerosi esempi di installazione da parte di pubbliche amministrazioni, imprese ed Enti.
Oltre l’impianto di Palermo, il progetto STS Med prevede la sperimentazione su altri tre siti in Giordania, Egitto e Cipro.
Per maggiori info:
Consorzio Arca
Progetto STS Med