Vicino Catania c’è un paese soprannominato la Svizzera etnea perchè stravolge ogni stereotipo sul sud Italia: partendo dalle statistiche sugli spazi attrezzati per bambini e culminando con risultati esemplari nella gestione dei rifiuti, Aci Bonaccorsi coi suoi 3400 abitanti è infatti la dimostrazione che non tutto è perduto quando amministratori capaci e cittadini consapevoli agiscono insieme per cambiare le cose.
Il Comune, iscritto all’Associazione dei Comuni Virtuosi, ha messo in campo da qualche anno diverse iniziative per promuovere l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale non solo nelle opere pubbliche ma anche negli stili di vita dei cittadini. Vediamo dunque alcuni esempi dell’armoniosa gestione del Territorio da parte dell’amministrazione.
Un esempio sono gli incentivi inseriti in termini di cubatura e gli sgravi sugli oneri di urbanizzazione secondaria, per chi adotta nella costruzione o ristrutturazione, elementi legati alla bioarchitettura e all’efficienza energetica. Dunque recupero contro le nuove costruzioni e zero consumo di suolo, infatti l’indice di fabbricazione sfiora appena l’1%. L’illuminazione pubblica è a led e le strutture pubbliche sono dotate di impianti fotovoltaici .
Il parco giochi del comune, ben tenuto e soprattutto ecologico, è stato realizzato totalmente con plastica riciclata, attraverso un circolo virtuoso che rende ben visibili i risultati della raccolta differenziata. Quest’ultima funziona in maniera efficace e precisa, in quanto consiste in un sistema porta a porta in cui a ogni famiglia corrisponde un codice a barre a lettura ottica, vale a dire che ai cittadini vengono fornite etichette adesive con questi codici che applicano sui sacchetti dei loro rifiuti. In questa maniera si può evincere la quantità di rifiuti differenziati conferita da ogni nucleo, stabilendo per quest’ultimo un sistema di tariffazione puntuale che funziona da incentivo per cui più differenzi meno paghi.
La creazione della Casa dell’Acqua poi, è un virtuoso esempio di gestione pubblica dell’acqua che ha un doppio effetto: risparmio economico per i cittadini nella spesa dell’acqua potabile e basso impatto ambientale nel senso di risparmio di imballaggio di plastica. Qui l’amministrazione concede infatti a ogni nucleo familiare una tessera con la quale ogni famiglia ha diritto a 20 litri d’acqua naturale e 20 litri d’acqua gasata a settimana al costo di solo 10 euro l’anno.
Infine, il comune porta avanti progetti di sensibilizzazione rivolti a giovani di ogni grado di istruzione su tematiche di educazione ambientale, rifiuti, energia e acqua pubblica. Tutto questo dimostra come la caduta libera può essere arrestata dalla buona volontà dei singoli cittadini e le amministrazioni sono lo specchio della popolazione.