Anche quest’anno Puliamo il Mondo, la campagna organizzata da Legambiente e conosciuta in tutto il mondo come Clean up the World, ha visto una grande partecipazione di cittadini volenterosi e in tutto il Paese da nord a sud oltre 600 mila persone in 1.700 comuni hanno contribuito a ripulire 4.000 siti. Anche in Sicilia le manifestazioni sono state diverse e fortemente partecipate.
A Palermo un gruppo di volontari ha dedicato la propria attenzione al Teatro del Sole, un paradiso deturpato che si trova ad Acqua dei Corsari, sulla costa del capoluogo siciliano. Prodotto della speculazione edilizia degli anni ’60 e riqualificata con una bonifica che ha visto l’investimento di molti anni e milioni, quest’area verde dedicata a libero Grassi, non è mai stata consegnata veramente alla città, e così è caduta nuovamente nel degrado. Così i volontari del Circolo Francesco Lojacono, Legambiente Sicilia e il Comitato civico per il recupero della costa hanno dedicato la propria domenica alla pulizia della costa. Il direttore di Legambiente Sicilia Gianfranco Zanna ha inoltre sottolineato l’impegno dell’Associazione a far pressione sull’amministrazione comunale “non solo affinchè il parco possa rivivere, ma anche affinchè la città intera possa conoscere la bellezza di questo luogo”.
Anche a Piano Battaglia, nel cuore del Parco delle Madonie, si è svolta un’intensa edizione di Puliamo il mondo. Presenti numerosi ragazzi della scuola media di Petralia Sottana, rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, l’Associazione Carabinieri, l’Associazione Amici di Piano Battaglia e l’ARO Alte Madonie che ha messo a disposizione i mezzi per il trasporto dei rifiuti raccolti. Purtroppo è stata riscontrata una quantità ingente di rifiuti: la presenza più consistente è rappresentata da piatti, bicchieri, bottiglie e sacchi di plastica residui di scampagnate e pasti consumati all’aperto. I flussi turistici che interessano Piano Battaglia non sono sufficientemente sensibilizzati verso il rispetto dell’ambiente e la cura del territorio, spesso Piano Battaglia viene vista più come una meta da conquistare e sfruttare piuttosto che come una riserva da fruire nel massimo rispetto. E’ da registrare altresì una leggera carenza del servizio di raccolta dei rifiuti e la scarsa presenza di contenitori (anche sul pianoro) che, unita al malcostume, porta all’impietoso accumulo di materiale inquinante sulla superficie del sottobosco. I ragazzi, entusiasti, hanno manifestato la volontà di organizzare un’altra giornata di pulizia prima che la neve ricopra candidamente il magnifico pianoro di Piano Battaglia, lanciando un “bis” di cultura della sostenibilità e rispetto dell’ambiente che ci circonda.
A Marsala il Comune, Legambiente e Aimeri hanno coordinato l’azione di raccolta sul Lungomare Boeo, dove studenti, volontari e semplici cittadini hanno ripulito l’area a verde che dal Monumento ai Mille giunge fino alla Chiesa di San Giovanni. Muniti di casacca, guanti e cappellini, i volontari hanno ripulito il litorale, l’operazione ha infatti riguardato sia lo spazio verde limitrofo alla strada, che quello sottostante a contatto con le alghe dove erano presenti diversi accumuli di rifiuti.
A Capo D’Orlando Puliamo il Mondo, è stato ospite della Banca del Germoplasma dei Nebrodi ad Ucria. L’iniziativa, organizzata dal Parco dei Nebrodi, dal Comune di Ucria, dal Circolo Legambiente e dall’Istituto Comprensivo ha visto una giornata intensa con l’attiva partecipazione di numerosi alunni e insegnanti della scuola primaria e secondaria di Ucria, i quali, durante la prima parte della mattinata hanno ripulito la pineta, e in un secondo tempo hanno partecipato a una visita guidata dei campi nei quali “vivono” oltre 250 varietà di specie coltivate ed un centinaio di spontanee.
A Castelvetrano la manifestazione organizzata dal Comune e dal locale circolo di Legambiente si è svolta nella villa comunale “Falcone e Borsellino”e ha visto la gioiosa partecipazione di alcuni alunni del vicino plesso scolastico di piazza Dante. Alla fine della raccolta i bambini hanno poi assistito con attenzione alla spiegazione dei motivi della manifestazione illustrati dall’agronomo Filippo Cirabisi del Circolo Crimiso Legambiente.
A Enna una squadra composta da 54 bambini dell’Istituto Comprensivo de Amicis ha lavorato con entusiasmo insieme ai volontari del Circolo degli Erei e ad alcuni componenti del Centro di educazione ambientale Alexander Von Humbollt per ripulire Piazza Europa. Gli ambientalisti ennesi che hanno partecipato all’iniziativa hanno inoltre richiamato l’attenzione dell’amministrazione comunale per ribadire la loro richiesta del no-stop all’attività di raccolta differenziata che aveva portato in poco tempo ottimi risultati.
A Siracusa l’iniziativa è stata realizzata dal circolo locale di Legambiente assieme ai cittadini che hanno collaborato a ripulire un tratto della pista ciclabile e le aree adiacenti al Monumento ai Caduti con il supporto dell’associazione AccoglieRete e la Chiesa Evangelica Battista di Siracusa e Floridia.
A Mazara del Vallo l’iniziativa ha visto la partecipazione dei circoli Fata Morgana di Mazara e Legambiente di Petrosino che hanno operato all’interno dell’Oasi di Capo Feto, coadiuvati da altre associazioni di volontariato, dal WWF e dagli scout oltre ai tanti cittadini che hanno partecipato spontaneamente contribuendo al successo della manifestazione. Il tratto di strade interne e una parte della spiaggia ripulito dai volontari ha prodotto quasi 100 grandi sacchi di rifiuti nonchè diversi copertoni, un televisore ed altro materiale che purtroppo era stato abbandonato nell’area.
Infine, nell’isola di Favignana l’iniziativa organizzata dall’Area Marina Protetta in collaborazione con il circolo locale di Legambiente ha visto la partecipazione di un gruppo di cinquanta volontari tra cui anche studenti delle scuole medie che hanno dedicato la propria domenica alla pulizia di Cala Rotonda, della pineta e del tratto di costa a nord della baia. Il cumulo di rifiuti che ha raggiunto i venti metri, comprendeva soprattutto materie plastiche, molti rifiuti ingombranti e un fusto da 220 litri di olio spiaggiato sulla scogliera e sul punto di rilasciare il contenuto.
- Puliamo il Mondo 2015, Capo D’Orlando
- Puliamo il Mondo 2015, Castelvetrano
- Puliamo il Mondo 2015, Enna
- Puliamo il Mondo 2015, Marsala
- Puliamo il Mondo 2015, Mazara del Vallo
- Puliamo il Mondo 2015, Siracusa
- Puliamo il Mondo 2015, Palermo
- Puliamo il Mondo 2015, Favignana