E’ questo l’effetto dell’esito del referendum che ha abolito la remunerazione del capitale investito.
Saranno 11 milioni di cittadini ad avere restituita la quota già a partire dalla prossima bolletta dell’acqua da 71 Enti gestori d’ambito che avevano applicato il principio del profitto nella gestione del servizio idrico e che è stato cancellato dal voto referendario di giugno con il quale il 98% dei cittadini italiani hanno chiesto il ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico.
Nello specifico, l’importo oggetto di rimborso è riferito ai circa 5 mesi trascorsi dall’esito del referendum fino all’entrata in vigore, il 1 gennaio 2012, del metodo tariffario transitorio, con il quale, tra i criteri di calcolo individuati per la determinazione delle tariffe, l’Autorità per l’energia elettrica e il gas e il sistema idrico esclude la remunerazione del capitale investito.
In Sicilia i gestori interessati alla restituzione della somma ai cittadini sono quelli presenti negli Enti d’Ambito di Caltanissetta, Enna, Siracusa, mentre per Palermo Messina, Trapani, Ragusa la quota da restituire è stabilità in 4,92€ per utente.
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