Il 10 ottobre alla Fiera Fa la cosa giusta! alle 10 – (Palermo Cantieri Cultuali alla Zisa) si approffondiranno gli scenari energetici e le politiche pubbliche regionali e locali che sono realmente in grando di sostenere e accompagnare gli obiettivi al 2020.
La Sicilia, che ha ottenuto alcuni risultati interessanti per alcune tecnologie verdi, dovrà impegnarsi molto per raggiungere gli obiettivi del 2020 previsti dal decreto governativo sul Burden Sharing.
Tra il 2005 e il 2011 la potenza elettrica delle fonti rinnovabili si è infatti quintuplicata, passando da 468 MW a 2752 MW.
L’eolico rappresenta la tecnologia che ha dato il maggiore contributo (1681 MW nel 2011), ma presenta un futuro incerto dal punto di vista della volontà politica. Il fotovoltaico, dovrebbe raggiungere 1200 MW nel 2013 e potrebbe avere buoni margini di crescita, anche senza incentivi diretti.
Se consideriamo la produzione elettrica rinnovabile stimata per il 2013 (4,7 TWh), l’obiettivo al 2020 implica un incremento di 2 TWh/a (3 TWh/a secondo gli obiettivi rivisti dalla Strategia Energetica Nazionale), cioè dovrà crescere del 40-70%, nell’arco dei prossimi 7 anni.
Diversa è la situazione delle rinnovabili termiche, per le quali è previsto un incremento di oltre 10 volte tra i valori del 2005 e i 618 ktep previsti al 2020, valore che appare molto difficile da raggiungere. La Sicilia risulta infatti in ritardo nello sviluppo delle rinnovabili termiche e nelle politiche di efficienza energetica.
Non appare quindi pensabile che l’obiettivo sulle rinnovabili elettriche possa essere ridimensionato grazie ad un maggior sforzo nel comparto termico.
In questo contesto, si inserisce l’esperienza del Patto dei Sindaci, che potrebbe rappresentare un elemento centrale di dinamismo nella trasformazione energetica in atto.
L’esperienza della elaborazione dei Paes, se effettuata con intelligenza, risulta infatti molto importante nell’indicare i percorsi virtuosi per raggiungere gli obiettivi al 2020 nei vari territori.
La vera sfida si situa però dopo l’approvazione dei Paes e riguarda l’individuazione degli attori e delle risorse pubbliche-private necessarie per centrare gli ambiziosi targets contenuti nei Piani d’Azione.
Il dibattito che si terrà a Fa’ la cosa giusta! servirà per riflettere sul percorso siciliano per raggiungere gli obiettivi sulle rinnovabili al 2020 e per comprendere quali saranno le modalità più efficaci per utilizzare la pressione positiva dal basso rappresentata dalla progettualità dei Comuni.