La prima catena umana della giornata si terrà in Sicilia, a Palma di Montechiaro. L’appuntamento è alle ore 10.30 alla scalinata della Chiesa Madre.
La costa agrigentina nei pressi di Palma di Montechiaro è oggetto di studio per la localizzazione di una centrale nucleare, per la disponibilità di acqua e la relativa stabilità sismica della zona.
Dalle catene umane si leverà anche un grido di protesta contro la disinformazione e la sordina messa all’appuntamento referendario: gli italiani hanno il diritto di sapere quello che sta capitando al referendum nucleare. E proprio contro i tentativi di sabotare l’appuntamento col voto del 12 e 13 giugno, il Comitato rivolge un appello ai deputati: il Parlamento non si presti al raggiro del decreto Omnibus che vuole cancellare il referendum senza fermare veramente i programmi atomici del governo. Dica no a questo scippo di democrazia.